martedì 15 settembre 2009

Masochismo Complottista

Talvolta sembra che lo scopo fondamentale del complottismo non sia sostenere una tesi, basata su prove o ragionamenti, che porta a scontrarsi con la “verità ufficiale”, bensì sia l'andare contro la versione ufficiale, sostenendo le più disparate tesi per conseguire tale scopo.
Basti pensare al fatto che troppo spesso il complottista crede a qualsiasi tipo di “complotto” e non crede alla “versione ufficiale” in nessun caso, dalla storia contemporanea, alla medicina, alla scienza, a tutto. Qualsiasi cosa sia indicata come versione ufficiale è IL MALE. Non si sfugge.
Questa tendenza porta a strafare, a rovinare quella che è una teoria perfetta, non provabile, ma nemmeno smentibile.
Le teorie complottistiche hanno il grande vantaggio di poter spiegare anche l'assoluta mancanza di prove di un disegno intelligente dietro a certi fenomeni, tanto da non poter essere né confermate né confutate.
Prendiamo per esempio l'undici settembre, dato che da poco c'è stato l'anniversario e come al solito c'è chi ha cercato di lucrarci sopra. Quella che viene indicata come “la versione ufficiale” parla di alcuni aerei dirottati da terroristi islamici e fatti schiantare su alcuni obiettivi “strategici” per fare colpo sull'opinione pubblica. Nessuno può negare che questo attentato abbia dato agli Stati Uniti la scusa per cominciare una guerra per la quale nutrivano molti interessi differenti. Da quest'ultimo fatto, una persona diffidente potrebbe pensare che forse gli Stati Uniti non aspettavano altro, anzi, che magari possano aver spinto in qualche maniera affinché questo “incidente” capitasse.
Dubbio discretamente lecito, è una tattica sempre valida quella di farsi “toccare” e poi dire “è stato lui a cominciare!”. Ma cosa penserebbe una persona normale? La CIA sapeva dell'attentato, ma non hanno fatto assolutamente nulla per avere poi la scusa per fare la “guerra per il petrolio”. Una persona un tantino più malfidente potrebbe pensare che addirittura abbiano organizzato l'attentato spingendo i terroristi alla preparazione di quel piano, agevolandoli il più possibile.
Teoria perfetta. Nessuno può negare l'interesse economico in quella guerra. Nessuno può negare o confermare che la CIA sapesse. Nessuno può negare o smentire lo svolgimento dei fatti, ovvero che gli aerei si sono schiantati su quegli obiettivi. Volendo si può anche infarcire la storia dicendo che le torri gemelle sono state costruite a prova di qualsiasi aereo in un'epoca in cui nemmeno si poteva immaginare un aereo delle dimensioni e con le caratteristiche di quelli che vi si sono schiantati (vero). Si può dire che studiando a tavolino il possibile esito dell'attentato il crollo degli edifici non era scontato e che quello che era previsto era solamente un maldestro tentativo di abbattere il simbolo del capitalismo occidentale, tentativo che sarebbe fallito dato che le torri dovevano resistere a imperitura memoria della “potenza” del sogno americano. Ci buttiamo lì anche il fatto che Bush era in una scuola a raccontare le favole ai bambini in Tan Tamohna quando sono state attaccate Washington e New York e che quando gli hanno riferito la notizia, ha fatto la faccia da “oddio abbiamo perso il controllo”, e siamo a posto (verificate pure nel documentario di Michael Moore, le facce del nostro Dabliu hanno qualcosa di criptico).
Ecco, non serve altro. Si tratta di credere o non credere, di essere più disfattisti e pensare che il governo statunitense è in grado di sacrificare migliaia di civili innocenti per giustificare una guerra dall'altra parte del pianeta, oppure che solamente la grande sicurezza che ostentavano in quel periodo in realtà era tutt'altro che adeguata (a ben guardare quale è stato il primo passo verso una maggiore sicurezza, ovvero proporre a tutti quelli che entrano negli Stati Uniti il test “sei un piccolo terrorista?”, viene abbastanza difficile scartare la seconda ipotesi).
Eppure i complottisti non si accontentano. Ci sono dei terroristi. Ci sono degli aerei. Ci sono testimoni che dichiarano di aver visto gli aerei. Ci sono riprese degli aerei.
No. Per loro erano droni. Ologrammi. Missili terra-terra. Alieni. Termite. Buffi gnomi vestiti di rosso provenienti dalle oscure profondità del terreno, dove di solito sostengono la crosta continentale. Non se ne capisce il perché, ma credono questo. Se uno dice che ha visto un aereo, mente. Se dice che ha visto un aereo comportarsi in maniera anomala (tipo schiantarsi contro un edificio a 800 km/h a pochi metri da terra) allora sta ammettendo che c'è qualcosa di strano e che non si trattava di un aereo ma di un drone/patriot. Se una ricostruzione e le prove portate per essa sono perfettamente coincidenti, allora è chiaramente costruito, perché troppo perfetto. Se le prove sono incomplete, allora è un falso fatto male. Qualsiasi cosa venga detta come versione ufficiale, è falsa. Probabilmente qualcuno sosterrà che in realtà è capitato il 9 agosto 1996, dato che stranamente ancora accettano la datazione ufficiale dell'evento.
Senza contare che le differenti teorie spesso hanno discrepanze insanabili, c'è chi dice che il buco era troppo grande, chi dice che era troppo piccolo, chi troppo tondo, chi troppo allungato, chi dice che ci sono troppo pochi rottami, chi dice che ce ne sono troppi. Eppure, i sostenitori delle diverse tesi, invece di contraddirsi tra loro, si danno ragione, l'importante è che non concordino con la versione ufficiale. Tutto il resto va bene, fino ad arrivare a sostenere bestialità che una qualsiasi persona dotata di un livello scolastico minimo può smentire. Ma molti non fanno questi sforzi. Più facile/comodo/affascinante è credere.

Un'altra teoria nella quale vediamo questa allucinante voglia di farsi del male da soli è la teoria delle scie chimiche. Non saprei dire da cosa possa essere nata questa convinzione che le scie rilasciate dagli aerei contengano chissà quali sostanze, ma ho il vago sentore che si tratta di gente che non volendo fare lo sforzo di capire cosa vede quando alza il naso, accetta la spiegazione più “facile”. D'altra parte c'è anche il fascino della “protesta”, il sentirsi parte di un gruppo che va contro i potenti, anche con una certa violenza, ma senza rischiare le manganellate in una manifestazione di persona. Senza contare la soddisfazione di essere arrivati per primi ad una conclusione tanto importante, mentre la maggioranza delle persone ancora non ci sono arrivate (un po' come indovinare le canzoni di Sarabanda con una nota o le frasi della ruota della fortuna alla quarta lettera scoperta, presumo).
In ogni caso, questa teoria riesce a raccogliere le più allucinanti automutilazioni che siano mai state concepite da mente umana. Vediamo con calma cosa penserebbe una mente “normale”, ma diffidente e razionalmente paranoica.
Grazie ad alcuni effetti fisici, gli aerei in alcune condizioni atmosferiche, generano al proprio passaggio delle scie bianche con persistenza variabile. Rispetto a 50 anni fa questo fenomeno è nettamente più evidente. Rispetto a 50 anni fa, il traffico aereo è nettamente cresciuto. Da paranoico, mi domando se in queste scie, che mi insegnano essere umidità che si congela a temperature particolarmente basse, non possono essere rilasciati anche agenti chimici per il controllo atmosferico, sperando in una “mimetizzazione” con le scie stesse, se non addirittura in una mescolanza con tale acqua, in modo da veicolare meglio le mie sostanze una volta dissipata la scia. Se non c'è traccia di anomali composti nell'acqua piovana, evidentemente si tratta di qualcosa che si trova normalmente nell'atmosfera e che non fa sorgere sospetto in nessuno.
La teoria così sarebbe di per sé perfetta. In questi termini non ci sarebbero prove per sostenere questa tesi, come non ce ne sarebbero per smentirla. Basterebbe soltanto trovare uno scopo credibile per queste irrorazioni e si tratterebbe di una semplice questione di fede nel complotto contro fede nella “versione ufficiale”. Le sostanze sarebbero rilasciate solamente dove c'è la possibilità che si formino le scie di condensa. O meglio ancora, le scie potrebbero essere tranquillamente trasparenti, le sostanze sarebbero miscelate in maniera tale da creare l'effetto visivo della scia solamente se ci fossero le condizioni atmosferiche per la formazione delle normali contrails.
E invece no. Gli sciachimisti devono sostenere che le scie di condensa non esistevano 20 anni fa. Che non possono formarsi così spesso. Che gli aerei che le formano volano ad altezze impensabilmente basse. Che gli aerei in questione non hanno insegne né finestrini. Che il cielo non è più blu. Che non esistono ragni migratori. Che sciacquandosi la bocca con vino e acqua ossigenata si può diagnosticare il morgellone.
E, naturalmente, tutto il contrario di quanto appena sostenuto.
La cosa terribile è quando, sempre più spesso, oltre alle prove che smentiscono affermazioni campate per aria, si arriva a “sbufalare” presunte prove che in realtà prove non sono, ma che fanno talmente tanta acqua che sono sufficienti le basi culturali della scuola dell'obbligo per rendersene conto. Traduzioni forzate dall'inglese, tagli e decontestualizzazioni di testi e affermazioni, formule matematiche campate per aria, testimonianze inventate di sana pianta, filmati taroccati e finti documenti fiscali. Tutte cose che riescono a convincere alcuni solamente perché sono troppo pigri per controllare che le fonti inglesi dicano quella cosa o in che contesto è presente la frase citata oppure ancora per fare due conti e vedere che raramente 331,5 è una buona approssimazione di 1. Oppure non sono in grado di abbracciare l'idea di non avere prove e certezze su questa cosa che “loro hanno capito e gli altri (meno intelligenti) invece no”. Gente in grado di credere che uno che raccoglie 3000 euro per comprare dell'attrezzatura e produce delle false prove dell'acquisto e uso di tale attrezzatura, ha fatto quello che ha fatto non per intascare le donazioni, ma per separare il grano dal loglio o perché i servizi segreti svizzeri gli hanno bloccato il telefono per ordinare il materiale.
Per non parlare degli scopi che presumono esserci dietro a tali manovre, tutto e il contrario di tutto, dal controllo atmosferico a quello mentale.

Tutto questo per dire che non capisco cosa porti questa gente a questo masochismo propagandistico, all'automutilazione d'immagine. Per quale motivo si deve andare a impelagarsi nella ricerca e produzione di prove inesistenti o false? È per il sistematico rifiuto della versione ufficiale in quanto rappresentazione della realtà, insoddisfacente per l'uomo medio in questo inizio del terzo millennio? Oppure, come si sospetta da molto tempo alla Sacra Cappella dell'Orologio Fermo, si tratta di un complotto mirato a distogliere l'attenzione da quello che realmente succede, veicolando l'attenzione di scettici e credenti verso argomenti inconsistenti e tendenzialmente innocui? Non saranno i paladini della libera informazione e della ricerca indipendente “at hound member” i veri disinformatori pagati da un complotto che vuole un popolo bue incapace di preoccuparsi di faccende serie?
Ai posteri l'ardua sentenza.

9 commenti:

  1. Trip, attacco di grafomania mattutina?
    Comunque è impensabile scrivere cose sensate e sperare che i complottisti capiscano. La fede è fede.

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  2. Stesso commento. Condivido tutto, ma temo che NESSUNO che sospetti che i fratelloni abbiano ragione leggera' mai questo lungo papiro.

    Per me comunque Straker e' troppo bravo, io non riuscirei mai ad intascarmi 3000 euro e dare la colpa ai cattivi NWO che mi han pure graffiato la macchina. E farla franca, si intende, mi ritroverei di sicuro una piccola folla armata di randelli, non un coro di ammiratori che dicono "Oh che geniale che sei stato, li hai proprio smascherati, quei bastardi del NWO. Quanto vuoi per la prossima colletta?"


    Quindi di sicuro e' un alieno con poteri di convincimento subliminale.

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  3. @skeptic: no, è il prodotto di ieri sera. la prossima volta cerco le donnine che fanno le telefonate porno sulle tv locali.

    @gianni: quella gente ama la logorrea randazziana, provo a invogliarli a leggere giocando sullo stesso campo.

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  4. Il problema dei complottisti è che vogliono sempre strafare. Come fai giustamente notare si possono fare ipotesi plausibili, intriganti ed alternative anche senza dover ipotizzare codici a barre demoniaci e rettiliani. Ma si sà, più uno la spara grossa più è facile che venga seguito....

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  5. http://tinyurl.com/noof4l

    Una risata al giorno leva il tankerenemista di torno.

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  6. A noi non cambia molto, ma mi chiedo quante energie siano state distolte, in America, dalla sacrosanta critica a Bush da questa deriva irrazionale.

    E' il rischio che corre il movimento ecologista in Italia con le scie chimiche. Già ci sono accuse di nimbysmo e bananismo, mancherebbe solo questo.

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  7. Il fatto è che per tenerti stretto l'arturo di turno non basta essere razionali. magari paranoici ma razionali. Devi spararle abbastanza grosse da far si che anche i neuroni amebici abituatati a riflessi poco più che pavloniani (ti è piaciuta zret ;-) ? ) abbiano un sussulto sufficiente da ordinare al dito sul mouse di fare click sul sito di TE.
    Come tutte le cose in grado di scuotere i neuroni, dopo un po' per vere lo stesso effetto devi aumentare la dose, in questo caso di cavolate.

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  8. Chi è l'utente unatantum Su LC Azz mi ha fatto sbellicare posto qui il link:

    http://.luogocomune.net/site/modules/news/article.php?storyd=3323

    e lo posto sul mio bloghettino

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