Il pianeta degli dei e' il primo libro della saga delle "cronache terrestri", scritto dall' "orientalista" (andate oltre con la lettura per capire il perché' delle virgolette) Zecharia Sitchin nel 1976.In questo libro, da molti ormai considerato come una vera e propria bibbia, Sitchin getta le basi della sua teoria pseudo-archeologica, secondo la quale la razza umana sarebbe stata creata geneticamente da una razza aliena circa 400.000 anni fa mischiando un po' del loro dna a quello degli ominidi autoctoni.
Il pianeta di questi esseri extraterrestri (gli Annunaki) sarebbe l'ormai celeberrimo (se esistesse l'aggettivo "celeberrimerrimo" credo che sarebbe più appropriato in questo caso) "
Nibiru", oggi noto anche come "
Pianeta X"... un fantomatico corpo celeste roccioso
grande 4 volte Giove che orbita intorno al sole ogni 3600 anni circa*
Interessante vero ?
("
Oooh, IncrediBBBile O_O" e' la risposta del complottista medio, "
E poi c'era la marmotta che confezionava la cioccolata -_-'... e le prove ?" e' la risposta della persona normale)
Bene, io ho letto questa mirabile perla per la prima volta nel 1995, quando ero ancora
giovine e assorbivo qualsiasi minkiata paranormale/complottista mi venisse parata davanti.
Fortuna vuole che con l'eta' abbia sviluppato quel pessimo vizio chiamato "pensiero scettico" (altresì noto come "
buonsenso") ed ho cominciato a farmi un po di domande sull'argomento... domande che hanno portato a risposte interessanti, ma andiamo con ordine:
Zecharia Sitchin... chi era costui ?
Dopo von Däniken e' il secondo nome piu' famoso nel campo della cosiddetta "paleo-seti", ricerca di forme di vita extraterrestri nella storia antica... ma mentre von Däniken ha sempre messo in chiaro di essere un "non esperto", Sitchin sembrerebbe essere un luminare accademico... ma e' vero ?
Nel retro copertina di un suo volume del '95 leggiamo (traduco dall'inglese)
Zecharia Sitchin e' nato in Russia ed e' cresciuto in Palestina, dove ha sviluppato una profonda conoscenza della lingua ebraica antica e moderna e di altre lingue semitiche. Ha ottenuto un diploma all'universita' di Londra.
Appartiene al ristretto gruppo di orientalisti dei nostri giorni che riescono a
leggere le tavolette d'argilla Sumeriche...
E fin qui ok, studi linguistici in palestina ed un
DIPLOMA all'universita' di Londra... ma andiamo un po oltre, un po' piu' indietro nel tempo..Sempre nel retro di copertina dell'edizione dell'86 di 12th planet (Il pianeta degli Dei) troviamo scritto:
Zecharia Sitchin e' nato in Russia ed e' cresciuto in Palestina, dove ha
sviluppato una profonda conoscenza della lingua ebraica antica e moderne e di
altre lingue semitiche. Dopo i suoi studi alla London School of Echonomics a
lavorato per molti anni come giornalista...
School of Echonomics ? Ma non era un'università ?
No, la "London School of Economics" e' un college associato all'università di Londra, una scuola rispettabilissima, ma pur sempre un college. Qui Sitchin si sarebbe diplomato in "Economic History" (storia economica, piu' o meno...),
un corso di studi che studia il periodo che va dal 1704 ai nostri giorni, il che (ai fini dell'argomento delle sue pubblicazioni) e' utile come una laurea in ingegneria dei materiali.
Guardando il pelo sull'uovo, scopriamo che Sitchin risultava iscritto alla scuola tra il 1938 ed il 1941, un tempo appena sufficiente a guadagnare un "bachelor", che e' (accademicamente parlando) ancora meno importante di un diploma... e' il minor riconoscimento accademico riconosciuto dall'ordinamento scolastico britannico dell'epoca.
L'ordine di importanza dovrebbe essere bachelor --->master--->diploma.
Un'ultima parolina sugli "approfonditi studi delle lingue semitiche" svolti in Palestina (lo sapevate che tutti gli attestati a riguardo sarebbero stati persi durante la guerra ?)... Sitchin e' nato nel 1920 (nel 21 secondo altre fonti, nel 22 secondo altre ancora) ed e' emigrato in Inghilterra nel 37... quindi il suo corso di studi sulle lingue semitiche doveva già essere bello che finito per i suoi 17 anni !
Un vero ragazzo prodigio ! Che sia per questo che tutto quello che ha scritto ruota attorno a degli strafalcioni ("errori" sarebbe un po riduttivo) di traduzione ?
Messer Sitchin e le sue traduzioni Il fulcro del lavoro di Sitchin, come già ribadito piu' volte, si basa principalmente su traduzioni di termini sumerici, accadici, ebraici e babilonesi... il problema e'
come sono state fatte queste traduzioni ! A quanto pare Sitchin ha ignorato alcuni elementi di base di grammatica, e la cosa fa un po a pugni con il suo "solido background" linguistico.
A dire il vero, l'autore dei documenti ai quali ho attinto per queste ricerche (
Michael S. Heiser) va oltre e si domanda se
effettivament Sitchin abbia qualche conoscenza di tali linguaggi che vada al di la' di quella che si puo' ottenere tramite un libro tipo "Ancient Languages for Dummies".
Heiser ha invitato piu' volte Sitchin a produrre prove di questa conoscenza (attestati o quant'altro), ma Sitchin non ha mai risposto.Cmq tornando a noi... parlavamo delle (errate) traduzioni.
Con "errate" non si intende che Sitchin attribuisce un significato alla parola e che un altro esperto ne attribuisce uno differente... si intende dire che
Sitchin attribuisce alle parole un significato differente da quello che gli attribuivano gli stessi popoli sumerici e babilonesi !
I sumeri oltre ad aver inventato la burocrazia, la scuola e una valanga di altre cose hanno anche inventato I DIZIONARI, e molte copie sono arrivate fino a noi... e smentiscono le traduzioni di Sitchin.
Ma il nostro eroe va oltre... trovando connessioni tra miti mesopotamici e storie che semplicemente non esistono nella letteratura dell'epoca. Non esiste infatti una singola tavoletta che riporti la storia di esseri chiamati Annunaki viventi su un pianeta di nome Nibiru, come non esiste una singola tavoletta che parli di 12 pianeti nel sistema solare, e gli scritti astronomici mesopotamici che ci sono pervenuti sono abbondanti.
Tenete conto che quando parliamo di tavolette sumeriche o babilonesi non parliamo di qualche centinaio di pezzi... si stima che gli scritti originali in cuneiforme che ci sono pervenuti, contando sia collezioni private che musei, siano circa
mezzo milione . Alcuni sono semplici liste di parole, altri invece sono delle specie di "inventari" dei significati delle parole usate in Mesopotamia all'epoca, e queste ultime sono state fondamentali per gli studiosi che nel diciannovesimo secolo cominciarono a decifrare i testi Sumerici e Accadici, oltre ad essere la base per l'opera "Materials for the Sumerian Lexicon", la cui pubblicazione e' cominciata nel 1930 (si tratta di piu' volumi).
Purtroppo a quanto traspare dai suoi scritti, Sitchin ha bellamente ignorato questi testi.
Premessa: quanto segue e' verificabile qui: Su Amazon.com:
A Manual of Sumerian Grammar and Texts (Aids and Research Tools in Ancient Near Eastern Studies, No 5): Books: John L. HayesSempre su Amazon.com:
Mesopotamian Cosmic Geography (Mesopotamian Civilizations, 8): Books: HOROWITZNon ho trovato il link per comprare tutto il Chicago Assiryan Dictionary, ma se cercate su amazon troverete in vendita il
dodicesimo volume... e' un opera alquanto imponente.
Qualche esempio di questi famosi errori...
Secondo Sitchin, quando si Sumeri parlavano di "
MU" e di "
ME" facevano riferimento a antiche astronavi o al volo spaziale.
Partiamo con MUSitchin gli attribuisce il significato di "Oggetto conico dalla sommità ovale " e "che si eleva in alto", partendo dal presupposto che Shu-mu significhi "colui che e' MU", ovvero attribuendo alla prima parte della parola (shu) il significato "colui che", ovvero trasformandola in un pronome relativo... ignorando bellamente il fatto che I SUMERI NON USAVANO PRONOMI RELATIVI.
Il discorso da farsi sarebbe lunghissimo ora, ma sintetizzando nella lista della tavoletta sumera
k.2037+ii 17-33 "mu" e' incluso nelle parole relative al termine accadico "SHAMU", ovvero "cielo" (o parte del cielo). Un altro significato della parola potrebbe essere "pioggia"
Se invece guardiamo il significato della parola accadica shu-mu
Anche qui non troviamo nessun riferimento a razzi o astronavi.
Passiamo ora a MEPartendo dalla statua di Inanna che ha effettivamente un curioso copricapo, Sitchin cita un testo, probabilmente "La Discesa di Inanna"
She (Inanna) placed the SHU.GAR.RA on her her head.
(Lei -Inanna- si mise lo shu.gar.ra sulla testa)She arranged the dark locks of hair across her forehead.
(Sistemo' gli scuri riccioli dei capelli sulla fronte)She tied the small lapis beads around her neck.
(Allaccio' la collana di perle di lapsilazzuli al collo)Let the double strand of beads fall to her breast,
(Lascio' che il doppio giro di perle cadesse sul seno)And wrapped the royal robe (PALA) around her body.
(E avvolse la veste reale -pala- attorno al proprio corpo)Nessun
ME nel testo, ma la citazione serve per evidenziare il ragionamento di Sitchin... che arbitrariamente indica lo SHU.GAR.RA come un "elmetto spaziale" basandosi unicamente sulla
statua citata prima e sul passo che segue, basandosi sul fatto che Enlil allaccia un ME al corpo di Inanna, che le servirà per il suo viaggio sulla "Barca dei Cieli" la quale, secondo Sitchin, era un astronave.
Ecco che allora il brillante Zac ha un illuminazione... se la "Barca dei Cieli" e' un astronave il "me" deve essere un tipo di attrezzatura per il volo spaziale ... ovvio no ? Peccato che in quell'opera Inanna non va proprio "nei cieli", ma in un posto che oserei definire "diametralmente opposto" : all'inferno... si veda a proposito la
voce relativa su Wikipedia, che da anche un suggerimento sul vero significato di ME.
Questa parte e' piu' facilmente traducibile:
Hai sollevato il ME
Hai stretto il ME tra le mani
Hai raccolto il ME
Hai attaccato il ME al tuo seno
O regina di tutti i ME, o luce radiante
Colei che con le mani afferra i sette ME
(in inglese, come riporato da Sitchin:
You have lifted the ME
You have tied the ME to your hands
You have gathered the ME
You have attached the ME to your breast
O Queen of all the ME, O radiant light
Who with her hands grasps the seven ME)
A qualcuno potrebbe venire in mente effettivamente una scena da film porno ^_^'... beh, non si e' sbagliato di molto.
In particolare, nel testo "Inanna ed Enki" fa riferimento al desiderio di Inanna di possedere il ME di Enki ...
In questo testo la parola me puo far riferimento a :
1) idee astratte (il regnare, l'essere una divinita', essere un pastore,
una sacertdotessa, la disonesta, l'atto del bacio ecc...)
2) attivita' fisiche (fare l'amore, protituirsi, calunniare,
scrivere, lavorare la pelle, ecc)
3) oggetti concreti come un vestito (si veda a riguardo il link
per wikipedia qualche riga piu' su), capelli ecc.
Dove sono le astonavi ? ed il volo spaziale ?In tutti i 94 me del testo intero sopra riportato non c'e' NESSUNA connessione chiara al volo (volando di fantasia si potrebbe pensare alla sensazione che si prova al culmine dello snu-snu ^_^' )
Che dire a questo punto ?
Sitchin rientra pienamente nei canoni della pseudo-archeologia e, piu' in generale, del complottismo (maledetti archeologi "canonici", anche loro al soldo del NWO per nasconderci la vera storia del mondo !!!)
Le sue teorie altro non sono che fantasiose reinterpretazioni di altre teorie proprie dell'archeologia canonica, corroborate da opportuni copia-incolla di elementi scelti ad hoc da altre discipline.
Perche' "opportuni" ?
Perche' Zac sceglie con cura gli argomenti, stando ben attento a decurtarli degli eventuali elementi che lo sbugiarderebbero.Giusto per fare un esempio eclatante...
la legge di Titus - Bode , anche se per capire la cosa dobbiamo fare una piccola digressione.
In principio...Secondo sitchin all'alba dei tempi il sistema solare era diverso da quello attuale (anche il sistema solare attuale di Sitchin e' diverso da quello "
attualmente attuale", visto che nel suo c'e' nibiru, ma vabbe'...).
Secondo lui
all'epoca la terra non esisteva, la sua orbita (il suo "slot orbitale", se mi passate il termine ^_^') era vuota e dove adesso c'e' la fascia degli asteroidi, tra marte e giove, c'era un pianetone di nome Tiamat.
Tutto era tranquillo, fino a che ad un certo punto entra in scena Nibiru(o Marduk, secondo il suo nome Babilonese).Al suo arrivo nel sistema solare interno Nibiru/Marduk cozza contro Tiamat, dividendolo in due.
Una delle due meta' si frantuma e si trasforma nell'attuale fascia di asteroidi.
Nibiru/Marduk prosegue la sua orbita intorno al sole, poi uscendo dal sistema solare interno una sua luna (Chiamata Vento del Nord) ri-impatta contro la meta' di tiamat (ki) che ancora era integra spingendola verso il sole... questa meta' si fermera' alla distanza di un unita' astronomica dalla stella trasformandosi nel tempo nella terra.
Ma non e' finita, Nibiru/Marduk, nella sua folle corsa verso gli abissi siderali, non contento del casino che ha gia fatto nel sistema solare interno pensa bene di portare un po di scompiglio in quello esterno, facendo uscire una luna di saturno della sua orbita e portandosela a spasso fino ai limiti del sistema, dove questa luna comincia ad orbitare intorno al sole e sara' nota ai posteri come "Plutone".
Come e' arrivato il mitico Zak a questa brillante ipotesi ? Reinterpretando in maniera fantasiosa e grazie alle suo mirabolanti imprese di traduttore (vedi sopra) l'
Enuma Elish, poema epico della tradizione Babilonese equivalente alla nostra Genesi.
Bene, vista la solidita' delle prove portate da Sitchin io a questo punto potrei dire che sono tutte bubbole perche' in una puntata di Capitan Futuro (non credo che i piu' giovani sappiano di cosa sto parlando), la dodicesima per la precisione, il mitico capitano torna indietro nel tempo fino alla creazione del sistema solare e di nibiru non si vede manco l'ombra.
Scherzi a parte, oggi sappiamo che gli asteroidi con ogni probabilita' non sono i resti di un pianeta esploso bensi' un "
pianeta mancato", ovvero dei pezzi di roccia e metallo che non si sono uniti in un corpo unico a causa dell'influenza del campo gravitazionale di Giove, e volendo essere pignoli e' stato calcolato che la loro massa totale e'
inferiore a meta' della massa terrestre, mentre secondo quanto dice Sitchin dovrebbero avere la stessa massa.
Senza contare (alla faccia della piccola digressione eh ^_^' ?) la gia citata legge di Titus - Bode, che effettivamente dice (come sbandiera Sitchin) che ci dovrebbe essere un pianeta dove ci sono gli asteroidi,
ma dice anche che ci deve essere un pianeta anche dove c'e' la terra ! (ma questo sitchin ovviamente non lo dice, visto che nel suo modello originario, come detto sopra, la terra non c'era).
Per approfondire il discorso prettamente astronomico, consiglio la lettura di
questo documento (e se un po di matematica non vi spaventa, anche
questo ), dove viene smentita in maniera definitiva (o almeno una persona sana di mente la vedrebbe cosi') l'esistenza del nibiru sitchiniano.
Bene...
Di cose da dire su super Zac ce ne sarebbero ancora millemila, ma per non annoiarvi troppo concludo con un argomento tanto caro ai fan della pseudo-fanta-fuffo-archeologia...
Il famoso sigillo VA 243
Eccolo qua, in tutto il suo splendore.
Si tratta del reperto della collezione VorderAsiatische numero 243.
Tutto il bordello che si e' generato intorno a questo aggeggio deriva da un piccolo particolare.. quell'insieme di sfere tra la testa dei due tizi in piedi che guardano verso il tizio seduto.
Cosa potra' mai rappresentare ?
"Ovviamente il sistema solare" dice Sitchin, con il sole al centro (che i sumeri consideravano come un pianeta secondo lui) e altri 11 pianeti intorno.
Un attimo... 11 ? Ma non erano 9 (ormai 8, visto che plutone e' stato declassato) ?
"Beh, si", continuerebbe Zac "I nove pianeti canonici piu' la luna e ovviamente Nibiru... e visto che i sumeri nello spazio non ci andavano queste conoscenze possono averle acquisite unicamente dagli Annunaki !"
Ah, adesso tutto e' piu' chiaro...Beh caro Zac, secondo il dottor Heiser, che e' stata una delle fonti principali delle mie ricerche per la stesura di questo post, quello al centro non e' il sole, bensi' una stella (Si, lo so che il sole e' una stella. -_-'... un ALTRA stella ok ?), solo che lui, a differenza tua,
porta delle prove concrete a supporto della
sua interpretazione.
Abbiamo CENTINAIA di raffigurazioni del Sole nelle tavolette che ci sono pervenute, e non viene raffigurato cosi'.
QUESTO:
e' il simbolo del sole, mentre QUESTI:
sono i simboli che raffigurano le stelle.
E i puntini intorno alla stella centrale ? Raffigurano altre stelle.
Sempre secondo Heiser, probabilmente quel dettaglio e' interpretabile come "La costellazione dalle 11 stelle".
Che dire poi degli altri dettagli... abbiamo la Luna, satellite terrestre e non abbiamo i millemila satelliti di Giove o di Saturno ? E parlando di Saturno... dove sarebbero gli anelli ? L'elemento piu' caratteristico del pianeta non e' riportato ?
Ahi ahi, forse gli annunaki avevano problemi di vista...
Senza contare che i sumeri conoscevano solo 5 pianeti... il che e' cmq un risultato ragguardevole, visto che le loro osservazioni erano fatte unicamente ad occhio nudo.
Nessuna tavoletta con dati astronomici parla di 11 pianeti oltre il sole. Neanche il sigillo VA 243.
Eh, a questo punto una domanda sorge spontanea... cosa diavolo e' scritto sul sigillo ?
Beh e' presto detto:"
Ili-illat, servo di Dubsiga".
Probabilmente quel sigillo indica appunto un rapporto di servitu' instaurato tra questi due personaggi.
Voi ci vedete qualche riferimento a Nibiru ? Se si beh, ditemi dove...
Alla faccia... ero partito con l'idea di sintetizzare un paio di post fatti su un forum un po di tempo fa ed alla fine sono partito per la tangente come il mio solito ^_^.
Le fonti per questo post sono stati i lavoro del Dottor Michael Heiser (un vero esperto di lingue semitiche), dal quale ho tratto la maggior parte degli argomenti trattati e altri lavori presi dal sito cifas.net che ho comunque linkato, oltre a nozioni basilari di astronomia e storia reperibili sul sussidiario delle elementari credo.
Mi ricordo quando ho postato per la prima volta queste considerazioni... mi hanno accusato di avere i paraocchi, di non capire... addirittura c'e' chi mi ha scritto privatamente dicendomi che "certi giochetti con noi (voi chi ? voi Ipocerebrati ?) non attaccano, di a
chi ti paga che ormai perde solo il suo tempo"
Chi mi paga O_O' ?
*toc toc*
Responsabile HR di zona : "Avanti"
Io: "Ciao Michela, un tizio su internet mi ha detto di dirti che certi giochetti con lui non attaccano"
Responsabile HR di zona : "Eh o_O ?"
Io: "Si, ho fatto un post su un forum dove ho evidenziato le incongruenze piu' grosse dei lavori di Sitchin e uno mi ha scritto di dirti che con lui certe cose non attaccano e perdi solo il tuo tempo"
Responsabile HR di zona : "Sit-chi ? Ma vai a lavorare e non cazzeggiare su internet minkione che non sei altro !"
Non credo di aver sortito l'effetto che questo genialoide si immaginava.
Sitchin grazie ad individui di questa risma si e' arricchito... e visto il modo in cui certe persone ragionano non credo che il buon Zac possa essere accusato di frode o di falsificazione storica...... al massimo di circonvenzione di incapace.
* Giusto per onor di cronaca, secondo i soliti ben informati sapete in che anno dovrebbe ripassare Nibiru (portando i consueti sconvolgimenti cataclismatici) ? Vi do un suggerimento: un numero intero tra 2011 e 2013...