lunedì 9 novembre 2009

I Ragni Migratori continuano a migrare

Il buon Tursiops, sciachimista di basso livello, si prese una batosta piuttosto pesante l'anno scorso.
L'articolo è recuperabile nello storico di questo blog esattamente qui.
Mi misi a fare alcune ricerche per rispondere a un suo delirante articolo che si può trovare qui.
Successivamente, Simone Angioni, chimico del Cicap, scrisse più di un articolo molto esaustivi dal punto di vista tecnico, consultabili sul suo blog.

Ora che a distanza di un anno si vedono i miedesimi filamenti, ci si aspetta che il tursiope si convinca che il fenomeno è palesemente stagionale e naturale...
Gli articoli sui ragni migratori che ho personalmente linkato, le analisi di Angioni e i numerosi link che anche Attivissimo a messo sul suo blog, parlerebbero chiaro.
Ma che ve lo dico a fare?
Il tursiope non ha capito una fava e ci ricasca...qui.

Come non commentare il suo delirio?

In apertura già si nota che qualcosa nei suoi gangli nervosi deve essere andato in corto circuito:

Oggi 24 ottobre 2009 nella zona del Sud-Ovest milanese e più precisamente nei dintorni di Assago (MI) si è notata copiosa la caduta di filamenti bianchi. Come l'anno scorso questo fenomeno si è ripetuto esclusivamente in concomitanza con un forte passaggio di tankers che rilasciavano le ormai note e tossiche scie chimiche. Ho avuto testimonianze che anche a Nord di Milano oggi vi è stato un pesante attacco chimico-biologico.

Ma benedetto cetaceo, a Milano ci sono due, dico due, aeroporti.
Passando in tangenziale gli aerei si possono quasi toccare per quanto sono bassi.

A tutt'oggi questi filamenti NON SONO ragnatele naturali create da aracnidi e i dati (ma basta anche la pura osservazione) lo dimostrano.


Non scomodiamo chimici o biologi, ma usiamo le nostre sante dita e tocchiamo questi filamenti.
Sono bianchi, appiccicosi, assomigliano a ragnatele...vuoi mai che fossero veramente ragnatele?
I dati che dimostrano il contrario li vorremo vedere tutti.
Ricordo al cetaceo che su questo blog i commenti sono liberi.

Il mio consiglio è quello di NON ASCOLTARE chi dice di non preoccuparsi, sarebbe da folli, ma soprattutto NON TOCCATE quei filamenti a mani nude!

Vi prego fatelo, toccateli, spalmateveli addosso ansimando il nome di Tursiops.
Se vi succede qualcosa mi ritengo personalmente responsabile.

La "strana" coincidenza è che questo fenomeno si manifesta in modo evidente proprio poco prima dell'aratura dei terreni per le nuove colture agricole.

Con un ragionamento pernicioso nota la coincidenza con l'aratura dei terreni e non con la migrazione dei ragni.
Sono basito.