Avevo intenzione di fare un post al vetriolo per parlare del nuovo idolo delle scie comiche, il nuovo fenomeno "feissbukkiano", quello che vorrebbe abbattere gli aerei col bazzuca (si scrive bazooka. NdA). Ma veramente credo di fare meglio a sprecare meno spazio virtuale possibile. Sono sicuro che qualcuno potrebbe farne uso migliore, fosse anche usarlo per condividere un documentario sulla crescita delle muffe.
Sono acido, lo so, ma quando si raschia il fondo del barile per acquisire un po' di notorietà, mi girano i cosiddetti. Quando poi la notorietà serve per raccattare qualche voto, allora se porto intimo scuro mi si può scambiare per uno dei famosi elicotteri neri.
Il personaggio in questione (mi perdonerete se non lo cito, ma evito anche di nominarlo) ha fondato un gruppo in Facebook, ormai reso famoso da molti altri blog, tra cui Perle. Questo gruppo non avrebbe nulla più di altri gruppi inutili presenti nel famoso social network, tranne forse un grosso numero di seguaci (la cui maggioranza è composta da quelli che "accettano" tutto, per avere una bacheca vissuta) e la palese genesi come "trappola attira-gonzi".
Ma forse è meglio che facciamo una breve cronistoria della sua evoluzione per capire meglio.
Il gruppo nasce con un titolo abbastanza anonimo "LE SCIE CHIMICHE ESISTONO". Nulla di particolare. Ad un certo punto, però, si aggiunge alle scie l'aggettivo "TOSSICHE". Questa scelta apparentemente serve solamente a suscitare ilarità e viene giustificata dicendo che è fondamentale che si sappia che le scie chimiche sono composte di sostanze tossiche. Qualsiasi altra teoria è fondamentalmente una baggianata e non troverà posto nel gruppo.
Un occhio più malizioso potrebbe far notare che si è solamente aumentata la visibilità del gruppo (una ricerca per "sostanze chimiche tossiche", per esempio, lo mette tra i primi risultati nonostante la ricerca fosse indirizzata a tutt'altro argomento).
In seguito è stato aggiunto anche "e POTREBBERO CAUSARE MALATTIE GRAVI", probabilmente sempre con lo stesso scopo. Da ringraziare che l'admin non abbia messo "CAUSANO" con sicurezza, come suggeritogli da membri del suo gruppo, forse per evitare di "farla fuori".
La diffusione del gruppo viene incoraggiata tramite spamming ai contatti degli iscritti, con cadenza quotidiana, affinchè diventi il gruppo più numeroso.
Insomma, per acquisire visibilità il gruppo adotta le più squallide tecniche del web, dal farsi indicizzare in ricerche che poco hanno a che fare fino allo spam selvaggio. Patetico.
Ma oltre a far arrivare la gente al gruppo, la si deve invogliare a restare. Come? Con gli argomenti? Sostenendo delle tesi?
No, adattandolo il più possibile a chi ci passa. In principio era stato categorico, gruppo serio, niente stronzate alternative. Le scie chimiche sono rilasci di sostanze tossiche, tutto il resto è aria fritta. Per un po' cerca anche di mantenere quell'ordine, invita la gente a non parlare di altre teorie perchè non si deve mettere troppa carne al fuoco o semplicemente perchè il "popolino" non è capace di capire e deve essere informato un poco per volta. Insomma, il solito copione.
Ma tale ordine si perde in fretta, nonostante i metodi censori che non mancano, tra cancellazioni e ban di membri "scomodi". Si cominciano ad abbracciare le diverse teorie alternative/complottiste, per accontentare tutti. Dalle scoperte tenute nascoste dalla medicina ufficiale, alle illazioni su HAARP. Insomma, il solito copione.
Diventa interessante quando si parla di Tanker Enemy e di sciechimiche.org. Effettivamente diventa difficile far convivere le due "correnti": perdere quelli da sciechimiche o i seguaci del comandante? Scelta difficile, il nostro eroe opta per farfugliare incoerenti consigli: credere a sciechimiche? Sì, no, quasi: è un sito civetta.
In tutta questa evoluzione non manca tutto il solito circo di cazzate: insulti e critiche ai debunker (diventano destronzer), raccolta di foto di scie per la produzione di un libro sulla cui diffusione i membri del gruppo possano lucrare, minacce e istigazione alla violenza (il famoso bazzuca per abbattere gli aerei di linea).
Ma la notorietà acquisita a cosa serve? Questo non lo so con certezza, ma il fatto che il nostro sia candidato in una lista civica mi fa sospettare fortemente che si sta raschiando il fondo del barile per raccattare i voti dei complottisti.
Non sarebbe la prima volta, anche esponenti politici di spicco hanno interrogato il parlamento, solamente per farsi notare, senza nemmeno dare un'occhiata alla risposta ricevuta.
E il partito, che dice? Sicuramente sono al corrente. Evidentemente se non si discostano dal comportamento del loro affiliato è perchè lo condividono e lo sostengono.
Ma ne hanno il diritto: questa è la democrazia. O meglio è la democrazia come la intendono loro: insultare, accusare e disinformare. La democrazia diventa, quindi, la libertà di esercitare la propria idiozia e imporla agli altri.
Comincio a pensare che quando qualcuno parla di democrazia, crede che quel "demo" derivi direttamente da "demenza"...
p.s. lo sapevo: chiedo scusa ai fan delle muffe per lo spreco di spazio.